VIAREGGIO. “Per i servizi estivi dedicati ai più piccoli, l’unica azione concreta che il nuovo sindaco potrà intraprendere, in tempi così ristretti, è chiedere appoggio a istituti privati”: una soluzione “tampone” ma percorribile secondo Alessandro Santini, candidato sindaco di Viareggio per Forza Italia e le liste civiche “Sicurezza & Legalità” e “Viareggio Insieme”, a fronte del taglio netto dei centri estivi 0-3 anni adottato dall’amministrazione commissariale per “esigenze” di dissesto.

“Tante famiglie aspettano la stagione estiva per riuscire a portare uno stipendio in più a casa – ricorda Santini – ma non tutte hanno qualcuno a cui affidare i bambini. E credo sia un segno di civiltà e rispetto, prima che un dovere amministrativo, dare la possibilità a due genitori, soprattutto alle donne, di lavorare senza dover rinunciare al loro essere mamme”.

I tempi, per il nuovo sindaco, saranno strettissimi, “troppo per risolvere il problema del taglio ai servizi 0-3 anni – prosegue il candidato sindaco – quindi, realisticamente, l’unica strada possibile è trovare una collaborazione-tampone a costi “calmierati” con istituti privati della nostra città.
Già in passato alcuni di questi, religiosi, si erano mostrati disponibili a trattare una convenzione per il servizio estivo: “Siamo in emergenza e dobbiamo ricorrere a soluzioni emergenziali – conclude Santini – per il futuro, invece, potremo ragionare con un respiro più ampio. Partendo da un presupposto: il servizio dovrà essere erogato e ogni incarico affidato in modo trasparente, seguendo tutte le procedure previste in materia di bandi e concorsi pubblici”.

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